
orecchiabile, poco più, il secondo lavoro del gruppo gallese. le melodie sono sicuramente coinvolgenti, il ritmo è più che discreto, ma a mancare completamente è l'originalità che, a dire il vero, era decisamente mancata anche nel disco di esordio, not accepted anywhere. quello che rimane è un disco che non coinvolge oltre i primi ascolti, e la conferma, se qualcuno avesse avuto qualche dubbio, che probabilmente gli automatic non diventeranno mai una grande band.
5/10
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