lunedì 15 dicembre 2008

Låt den rätte komma in. Let the right one in (Lasciami entrare). Tomas Alfredson


Due bambini sono i protagonisti. Oskar è piuttosto solitario, subisce i bulli, senza riuscire a reagire, Eli non è propriamente una bambina di dodici anni, nasconde un segreto, che scopriamo abbastanza in fretta. Lo scenario è quello della periferia di Stoccolma qualche decennio fa, desolante, costantemente fredda e innevata. Oskar e Eli diventano amici, sono soli, hanno un carattere simile, si intendono bene, pur con i loro problemi e i loro segreti. L'amicizia aiuterà Oskar, gli farà acquisire una maggiore fiducia in se stesso, una maggiore abilità ad affrontare le situazioni della vita. La vicenda viene raccontata senza eccessi, senza un particolare uso della violenza, che sarebbe stato inutile e controproducente, ma anzi con grande semplicità e tenerezza, accompagnando il tutto con una colonna sonora mai invadente, ma spesso presente e tra l'altro bellissima. La fotografia è notevolissima, la regia buonissima, i due protagonisti bravissimi. Un film sui vampiri, di sicuro, ma con un linguaggio che non siamo abituati a vedere, tenerissimo, quasi commovente, lontanissimi da qualsiasi tentazione splatter. Dalla Svezia uno dei migliori film dell'anno.
9/10

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