domenica 22 febbraio 2009

Viva l'Italia. Viva il piddì


In Italia viene condannato Mills, perchè è stato corrotto dal primo ministro italiano. Il primo ministro però non può essere condannato in quanto vi è una legge che prevede l'inpunità per le più alte cariche dello stato. E' comunque evidente che se c'è un corrotto c'è anche un corruttore. Le uniche dimissioni avvenute nei giorni della sentenza non sono ovviamente quelle del primo ministro ma quelle del leader del principale partito di opposizione. Sono dimissioni naturalmente non collegate, ma fanno comunque sorridere. Fa meno sorridere la deriva del Partito (anti)Democratico. Si dimette il segretario, Veltroni, il quale ammette che sono stati fatti tanti errori. Il passo successivo allora qual'è ? Giustamente un altro errore. Eleggere segretario il vice di Veltroni, il quale era probabilmente responsabile degli stessi errori. Una grande ventata di novità, non c'è che dire. E il gruppo dirigente sempre al suo posto. Che tristezza.