lunedì 17 novembre 2008

La coerenza di Daniele


Durante la poco divertente campagna elettorale 2006 tra i pochi incontri elettorali che andai a seguire ci fu quello con Daniele Capezzone. D.C. era candidato con la RnP, progetto interessante che univa socialisti e radicali, presentando all'Italia un partito radicale finalmente e, per certi versi logicamente, schierato a sinistra. Capezzone fece un bell'intervento, si parlò di temi etici, del fatto che da destra mai venissero proposte importanti sul piano dei temi etici e dei diritti civili. Al termine dell'incontro ebbi anche il piacere di parlare con quello che era in fin dei conti il mio candidato, dato che era primo o secondo dietro la Bonino, adesso non ricordo, nella lista RnP per la Sardegna. Capezzone si dimostrò gentile e interessato al discorso, fu una discussione breve ma interessante. Come tutti sanno Capezzone fu eletto in Parlamento, aveva allora 33 anni, ed ebbe il piacere di diventare il primo radicale ad assumere la carica di Presidente di una commissione permanente della Camera. La sua attività parlamentare fu caratterizzata da moltissime assenze (fonte; http://www.radicali.it/view.php?id=99257), continui battibecchi con gli storici leader radicali Pannella e Bonino, posizioni continuamente critiche nei confronti del Governo Prodi II, probabilmente più per cercare una visibilità propria che per nobili motivi. I successivi passaggi sono la scelta del gruppo misto alla Camera, la presentazione del network Decidere.net e l'adesione al Popolo della libertà. La destra, così poco attenta ai temi etici, la destra che aveva approvato la legge 40, del cui referendum per abrogarla Capezzone fu uno dei massimi sostenitori ed esponenti, viene vista da Capezzone come una grande opportunità. Questa novità, riferendosi all'unione di FI e AN, va salutata come una grande opportunità. (decidere.net 19 novembre 2007). Successivamente Capezzone annuncia l'adesione al Pdl e diviene poi, dopo le elezioni, portavoce di Forza Italia. Quello che più colpisce è la rapidità con cui D.C. è riuscito a stravolgere completamente le proprie idee. Poco in comune si ritrova sinceramente tra i programmi radicali e quelli del PdL, ma evidentemente la poltrona per Capezzone è ben più importante della coerenza, degli ideali e anche della propria faccia. Siamo curiosi adesso di sentire quando attaccherà la legge sul divorzio o quella sull'aborto. Oppure se riparlerà mai di unioni civili o testamento biologico. Complimenti Capezzone, e adesso vedremo quale sarà il prossimo passo..

5 commenti:

  1. La forza del denaro!

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  2. Capezzone fai cagare! Sei solo un verme senza dignità! Persone come te dovrebbero sparire dal pianeta terra! Te e il tuo padrone del cazzo! Sei un servo di merda!!

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  3. Grazie Anonimo.. Sinceramente.. Concordo in pieno con le tue parole.. ;)

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  4. per questo articolo avresti dovuto mettere la foto di un verme.... senza nessuna offesa per i vermi

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  5. ma infatti ho avuto rispetto proprio per i poveri vermi.. ;)

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